A seconda dei volumi scambiati, della liquidità, della volatilità e dei valori di spread, le azioni possono essere suddivise in tre gruppi: blue chip, media e piccola capitalizzazione
Si ritiene comunemente che le blue chip siano le più affidabili e liquide. Si tratta di azioni delle principali società globali, come Apple, Microsoft, Google, Coca-Cola, IBM, General Motors, ecc.
Le azioni a media e piccola capitalizzazione sono meno liquide ma a volte possono essere le più promettenti
Le azioni delle società famose non sempre realizzano il profitto più alto, tuttavia, quando si tratta di investimenti, sono considerate meno rischiose se confrontate con le azioni a media e piccola capitalizzazione. Potrebbe essere una decisione saggia creare un portafoglio composto da asset di diverso tipo.
I trader possono essere suddivisi in tre categorie:
- Passivi (affidabilità e stabilità), che prediligono le "blue chips".
- Attivi (il massimo profitto possibile con rischi moderati), che preferiscono principalmente le "blue chip", ma non ignorano anche i titoli a media e piccola capitalizzazione.
- Speculatori (guadagni più rapidi, acquisto/vendita a breve termine), che scelgono titoli più liquidi, “blue chip”.
Essendo titoli più affidabili e liquidi, le "blue chips" possono essere considerate strumenti adatti a tutti i trader interessati al trading di azioni indipendentemente dalle loro strategie. È importante capire che il trading di azioni a media e piccola capitalizzazione richiede ai trader una conoscenza avanzata e una grande esperienza nel trading sui mercati finanziari.